Egregio Sign.Presidente del consiglio,
mi sento di disturbarla perché penso che lei abbia capito che gli italiani
vanno ascoltati.
Vorrei metterla al corrente della mia situazione di gran
lunga migliore rispetto a tanti altri miei coetanei, visto che ho un lavoro e
per ora, un lavoro sicuro.
Ho deciso oramai da tre anni, di riprendere gli studi
abbandonati circa venti anni fa, da studente lavoratore padre di due figli; Lei
capirà quante difficoltà ci sono per affrontare gli esami e quindi
l'impossibilità di rimanere con gli esami in corso.
In questi giorni apprendo dai giornali che le mie tasse
universitarie aumenteranno essendo io un "attempato fuoricorsista";
Le chiedo: non guadagnano tutti dal mio incremento culturale....dalla mia
famiglia al mio paese alla mia società o comunità che dir si voglia???
Se anche Lei la pensa così faccia in modo che la cultura sia
sempre di più alla portata di tutti, prima i più meritevoli, ma non si
dimentichi anche di chi per un motivo o per un altro non ci è riuscito e che
questo non sia troppo "bersagliato".
Presidente ci conceda un'altra chance... a noi ex
"somarelli”.
La ringrazio per la sua attenzione e per il suo prezioso
tempo investito nel leggere questa lettera.
La saluto e le auguro buon lavoro.
Nessun commento:
Posta un commento